Edgar Degas

Edgar Hilaire Germaine Degas è un pittore e scultore francese la cui fama è legata alla ballerine, uno dei suoi soggetti preferiti a cui dedica non solo decine di tele ma anche numerose statue divenute anch’esse famosissime.

Cresciuto in un ambiente borghese e raffinato, Degas fece ufficialmente parte degli impressionisti francesi, ma non ne condivideva tutte le ideologie e le specificità artistiche. Ad esempio più che dipingere paesaggi o natura morte, egli preferiva “ciò che non si vede più nella memoria” (come afferma in un suo saggio).

È soprattutto a Parigi che Degas sviluppa le sue doti e in particolare Montmartre sarà fonte di ispirazione per il pittore. Frequenta cenacoli, studi di pittura, caffè letterari e conduce una vita da bohemien ottocentesco.

La bontà d’animo e l'intransigenza morale sono due caratteristiche che lo rappresentano e si riscontrano nelle sue tante opere.

Nelle sue tele Degas privilegia la tecnica del pastello, alla quale a volte mescola la matita e la tecnica a guazzo (gouache). Alla fine del 1890, quasi cieco, si consacra esclusivamente alla scultura: è questo il periodo in cui realizza bellissime ballerine in cera.
Allestisce solo un’unica grande mostra nella sua vita nell'ottobre 1892 alla galleria Durand-Ruel. Vi presenta ben 26 diversi paesaggi che affascinano intellettuali e artisti dell’epoca. A partire dal 1905, il pittore si ritira sempre più nel suo studio, lottando contro la cecità che avanza.

Degas morirà a Parigi nel 1917, all'età di 83 anni e a testimonianza del suo forte talento viene seppellito al cimitero di Montmartre.
La passione per le ballerine, che tanto ha incuriosito gli studiosi, indica la ricerca della grazia ritrovata nelle giovani ballerine, l’espressione del movimento ed infine lo studio di punti di vista nuovi e sorprendenti.
In piedi, sedute, in posizione di danza, sole o in gruppo, le dipingeva mentre si preparavano, dietro le quinte e durante le loro esibizioni.

Degas andava nei teatri, a vedere balletti per rappresentarle al meglio nei minimi dettagli, coglierne gli stati d’animo e trasportarli nei suoi quadri, anche attraverso inquadrature audaci e maliziose.

Fonti di luce diverse, sezioni, figure irregolari, chiazze di colore o improvvise macchie buie...tutto realizzato con maestria e rigore eclettico che fanno di Degas uno tra i più famosi pittori della fine del diciannovesimo secolo.