Museo delle Belle Arti di Digione
Il museo delle Belle Arti si trova per l’esattezza nel Palais des Ducs et des États de Bourgogne, sito nella città di Digione ed è uno dei musei più antichi d’Oltralpe.
La storia narra che il ducato di Borgogna poneva proprio in questo scenario surreale la sua corte, la quale diventò nel tempo una delle più sontuose di tutta l’Europa.
Il palazzo mise le sue radici nel XVII secolo ed attualmente può vantare un vasto flusso di turismo: all’interno, oltre all’immenso tesoro artistico spicca un’imponente enciclopedia da collezione sull’evoluzione dell’arte, dall’antico Egitto sino ai tempi più recenti.
Nel piano terra, sito ad est del palazzo, si trova una ricca collezione di opere d’arte, rappresentati da quadri e sculture, che descrivono il corso storico del palazzo rievocando il medioevo e il Rinascimento.
Nel primo piano troviamo la cosiddetta Salle des Guardes, una scultura emozionante realizzata da Claus Sluter (in vita tra la metà del 1300 e gli inizi del 1400), che emana un incantevole piacere artistico ed è caratterizzata principalmente dalla presenza del famigerato mausoleo appartenente alla dinastia dei duchi di Borgogna.
Sempre nel primo piano dell’edificio anche una collezione peculiarmente francese, italiana (come la Triptyque di Lorenzetti), fiamminga e della Valle del Reno che simboleggia oltre cinque secoli di storia dell’arte. Negli altri piani prevale lo stile fiammingo con opere di gran rilievo tra le quali il famoso ritratto, di Valois-Borgogna, di Filippo il Buono del Van der Weyden; ma non mancano diverse opere di Veronese, Lotto, Rubens e De Velours.
Il vero fulcro, a livello artistico, del palazzo è la Salle de Guardes che mette in evidenza tra le sue particolarità una decorazione con pannelli di legno antiquati, le tombe dei rispettivi duchi scolpite con eleganza e tre pale d’altare risalenti al 1300.
Tra le opere più interessanti del museo anche il dipinto di Cornelis de Baellieur, e il Galerie d'Objects d'Art realizzato nel 1700.
Nella sezione più recente del museo in risalto opere d’arte appartenenti a Monet, Rouaul e Da Silva per citarne alcuni.
