Cattedrale di Santa Cecilia

La cattedrale di Santa Cecilia è situata ad Albi (Francia) ed è stata definita ufficialmente dagli esperti come il più grande edificio costruito in mattoni del Mondo.

Una struttura dall’aspetto sontuoso che sorge in una città di piccole dimensioni a sud della Francia, per questo poco frequentata dai turisti. L’esterno della struttura richiama puramente nel suo stile l’arte gotica, mentre all’interno regna lo stile rinascimentale che è reso ancor più sopraffino dalla lavorazione apportata nel corso degli anni da vari artisti di origine italiana.

L’inizio dei lavori di edificazione della cattedrale risale al 1282, per poi terminare completamente nel corso dei due secoli seguenti. Una struttura caratterizzata nel complesso dalla presenza di un’unica navata, nonché di un singolare transetto e un campanile (detto Dojon) alto 78 metri e lungo 113.

Tra gli aspetti principalmente peculiari dell’edificio spunta quello relativo al materiale utilizzato nella fase costruttiva: i tradizionali mattoni rosa, tipici del posto.

Le pitture interne fanno capo all’età del Rinascimento, in primo piano la particolare bellezza del Giudizio Universale che per gli esperti sono delle opere d’arte realizzate da un pittore fiammingo non identificato.

In principio questi affreschi tracciavano una copertura per 200 metri quadrati, in seguito la violenta distruzione intorno al ‘700 per preparare lo spazio adatto al campanile (ulteriori affreschi sono stati realizzati, inoltre, da artisti di origine bolognese).

Una nota particolare merita anche il famigerato organo della cattedrale: elemento simbolico e di gran richiamo, fu realizzato durante il XVIII secolo ad opera di Christophe Moucherel e risulta essere ancora attualmente uno degli organi più importanti della Francia (largo 16.40 metri ed alto 15.30 metri).

Infine una citazione anche sulla scultura del coro e la collezione d’arte sacra, la prima prodotta in filigrana che esalta il gotico e la seconda risalente al XIII secolo.