Parco Nazionale dei Pirenei
La vita selvaggia e la bellezza naturale sono totalmente preservate. Da qui si possono ammirare le più alte cime della catena dei Pirenei: Pic du Midi d'Ossau, Balaitous, Vignemale, Marboré, i circhi di Gavarnie, del Lys, di Troumouse, d'Estaubé, di Barroude, e alcune meraviglie naturali come le famose cascate del Ponte di Spagna, o la Brèche de Roland.
Il parco è raggiungibile sia dalla Francia (da Pau e Tarbes) che dalla Spagna (attraverso il Colle del Sompor).
Il periodo migliore per visitarlo è tra maggio e settembre/ottobre, anche se il parco è interessante tutto l’anno.
Le vette più alte del parco si erigono nella parte occidentale del Parco dei Pirenei, la zona a ridosso della Spagna che custodisce catene montuose di origine vulcanico-glaciale. Il parco ospita uno dei vulcani più alti d’Europa, il Pic du Midi d’Osseau, ed il circo glaciale di Gavarnie.
Il Parco è caratterizzato da splendidi paesaggi fatti di foreste di conifere, ampi prati, zone dedicate al pascolo, brughiere ed immense cascate che squarciano il territorio in ampie fenditure.
Durante il periodo estivo è possibile imbattersi in pastori e greggi di pecore che con i loro prodotti rendono il territorio un’ambita meta turistica.
Nell'orizzonte montano si ha una notevole copertura del territorio con alberi d'alto fusto caratteristici come il faggio, il pino silvestre e l'abete bianco intrecciati da brughiere. Nel piano alpino persiste la vegetazione pioniera tra le pietraie ed i pascoli mentre in quello subalpino prevalgono pini mughi, betulle, rododendri.
Per quanto riguarda la fauna il parco custodisce esemplari unici che trovano il loro habitat naturale nelle zone adiacenti alle catene montuose dei Pirenei. Tra di essi vanno citati il desman dei Pirenei, una talpa con una lunga proboscide, e l’euprotto, un tritone che predilige laghi e torrenti.
Le specie più rappresentative tra i volatili sono la poderosa aquila reale, l’avvoltoio, il nibbio notturno, il falco pellegrino, il gipeto ed uccelli di piccola taglia come il picchio nero, il gracchio, la starna e la pernice.