Parco Amazzonico della Guyane
La biodiversità è la peculiarità di questo parco: felci, orchidee e liane, alberi e arbusti dalle foglie verdi, pesci d’acqua dolce, mammiferi, anfibi e quasi mille tra uccelli e insetti.
Un parco vario ma equilibrato, dove i vari esseri viventi si mischiano e vivono quasi in simbiosi lasciando poco spazio alle attività dannose dell’uomo.
Il Parco della Guyane è infatti nato per proteggere questa parte di foresta amazzonica e tutte le sue forme di vita e anche la popolazione indigena. Il Parco ha allestito numerosi percorsi educativi e interessanti itinerari di trekking alla scoperta delle rarità floro-faunistiche della regione: osservazione ornitologica, praticare numerosi sport immersi nel verde per i più atletici e intraprendenti ed esistono poi anche numerose attività legate alla dimensione acquatica.
Il parco comprende due diverse zone: la zona di nord-ovest (Mana, Awala-Yalimapo), con un ecostistema marino particolarmente ricco, habitat di uccelli acquatici e tartarughe marine. E poi la zona est (Régina / Kaw e Roura) che comprende la pianura delle paludi di Kaw, dove vivono gli ultimi caimani neri e la montagna di Kaw, dalla grande ricchezza floro-funistica e dai paesaggi unici.
Ma anche la cultura guyanese è coinvolta nell’equilibrio del Parco Amazonico Della Guyane: un misto tra cultura indio, spagnola, africana e francese che dà vita a una buona produzione di artigianato, con sculture in legno o in pietra, ceramiche e tessuti lavorati che saranno un ottimo souvenir da comprare nei negozietti appena fuori il parco.
Il Parco Amazonico Della Guyane è uno degli spazi più incontaminati al mondo, da visitare con attenzione e in silenzio, per cogliere ogni piccolo rumore o verso di animale, ma anche con grande stupore e con rispetto. E poi sarà una bella emozione sentirsi Indiana Jones per qualche ora.