Parc de la Réunion
È il nono parco nazionale francese ed è una ricchezza naturale: fauna e flora inusuali ed uniche, il vulcano, le montagne, i paesaggi più scenografici, le tradizioni e le radici culturali... Un vero patrimonio naturale e culturale da salvaguardare e esaltare e per questo è candidato ad essere classificato come Patrimonio Mondiale dell’Umanità (UNESCO).
Il parco comprende una zona abitata al perimetro dell’isola – le coeur habité un patrimonio culturale e un’identità creola da proteggere, poi vi è una zona coltivata – le coeur cultivé all’interno del parco ricco di terreni coltivati e foreste, e poi vi è una zona che vige di particolare protezione ricca di ecosistemi biologici unici e rari.
Questa piccola isola sperduta nell’immensità dell’Oceano offre un’incredibile varietà di paesaggi, una vegetazione rigogliosa e cullata dal calore tropicale, paesaggi di montagna, il vulcano con i pendi ricoperti di irti cespugli, miniere di minerali vivi e spiagge paradisiache, foreste e ampi prati, alte palme ed un fitto sottobosco. 850 sono le specie vegetali indigene attualmente recensite.
Anche la fauna è molto variegata. Gli uccelli sono la specie animale più diffusa – tra cui diversi uccelli rari come lo Ziro verde e lo Ziro bianco e la Papangue unico rapace dell’isola. Ci sono anche mammiferi e numerosi insetti, pochi anfibi. Anche la fauna marina è assortita e abbonda negli abissi oceanici come vicino alle coste: la stupenda barriera corallina, il regno dei grandi pesci migratori come delfini, pesce spada, tonni, barracuda.
Oltre alle bellezze naturali, gli insediamenti urbani della Réunion non aggrediscono le bellezze naturali: hotel e villaggi creoli sono armoniosamente distribuiti sull’isola. È altrettanto emozionante visitare i caratteristici villaggi creoli, vedere all’opera un artigiano del bambù o vedere pazienti intarsiatori di ebano realizzare monili e soiuvenirs.
Lo charme naturale dal Parco della Réunion non lascia indifferenti: si è rapiti dai suoi colori e dalle meraviglie che offre.
