Napoleone Bonaparte
Napoleone nasce ad Ajaccio, in Corsica nel 1769, da una famiglia borghese con origini italiane e si imporrà al governo francese come seguace degli ideali che aveva apportato la Rivoluzione Francese.
Fu il primo ad emanare il Code Civil, la carta dei diritti e dei principi che aveva ispirato la Rivoluzione pochi anni prima: si affermano pertanto il principio di uguaglianza e del diritto alla proprietà privata.
Quando Napoleone salì al potere cambiarono molte cose in Francia, soprattutto per quanto concerne la politica e il sistema di potere, portati ad esempio in tutta Europa. I principali cambiamenti riguardarono il sistema amministrativo e burocratico.
In particolare venne emanata una nuova legge elettorale, vennero istituiti un nuova polizia, la scuola pubblica (che prima apparteneva esclusivamente alla Chiesa e venne introdotta una nuova organizzazione amministrativa e sociale dello Stato.
Napoleone si appropriò dei poteri del governo della Francia nel 1799 e si proclamò imperatore nel 1804. Grazie alle sue vittorie militari, il suo impero si estese oltre i confini transalpini, in molti stati europei: fu anche re del Regno Italico nel 1814.
Tuttavia, i suoi sogni di gloria, la creazione di una nuova borghesia, il suo impero militare e politico scaddero ben presto, precisamente nel secondo decennio del diciannovesimo secolo, quando le sconfitte militari furono accompagnate dalla riproposizione dei difetti dei governi del passato. Il ritorno ad alcuni meccanismi dell’assolutismo segnò la sua sconfitta definitiva.
