Natale in Francia
In Alsazia o a Strasburgo, Colmar e Marsiglia diventa irrinunciabile l’allestimento dei classici mercatini natalizi dove le persone del luogo si riversano per acquistare tutto l’occorrente per addobbare casa e presepe. In questi luoghi non può mancare una visita presso una delle tante botteghe artigiane e presso i locali dove è possibile gustare la rinomata gastronomia natalizia.
L’usanza della tipica famiglia francese è quella di realizzare il presepe con le santouns, delle piccole state in argilla con indosso i costumi tradizionali francesi: tra le figure di sempre, vengo sempre aggiunti personaggi come il sindaco, il parroco, il dottore, il farmacista.
Questa tradizione ha origine nel 1600 e da allora viene tramandata soprattutto nella Provenza. Se vi trovate a Marsiglia in questo periodo, non fatevi mancare una visita presso la Fiera dei Santoun dove vengono esposi meravigliosi e realistici presepi artigianali.
I bambini ricevono i regali da Petit Jésus (Gesù Bambino) o da Pere Noel (Babbo Natale) che ha come assistente Pre Fouettard, un personaggio che ha il compito di ricordare a Babbo Natale quale è stato il comportamento di ogni bambino durante l’anno.
Soprattutto nel nord della Francia, Babbo Natale usa portare i doni sia il 6 che il 25 dicembre, inoltre vi è l’usanza che solo gli adulti devono scambiarsi i regali in 31 dicembre.
Sempre nel nord, in altre regioni, c’è l’usanza che i bambini devono lasciare le proprie scarpe vicino al camino per essere riempite da Babbo Natale con frutta, dolci e noci.
Diversi sono anche i canti come in Provenza dove si usa anche addobbare con le classiche luci natalizie e accendere il camino con il tipico ceppo d’abete.
Molto interessante è l’usanza, in Provenza, di portare un vaso si Rosa di Gerico alla Madonna: la leggenda vuole che Maria, in viaggio con Giuseppe verso Nazareth, benedì la pianta donandole la vita eterna. A Nizza e Cannes invece si festeggia con la tipica pesca natalizia
